Episodio 1: preparazione del cantiere e movimento di terra
Nel primo episodio vediamo il lotto di terreno dove verrà costruita Casa Arcobaleno. In questo e nei prossimi video seguiremo passo passo la realizzazione di un edificio in legno costruito con tecnologia X Lam.
Casa Arcobaleno è la sintesi tecnica e tecnologica di tutta l’esperienza accumulata dallo studio woodlab in questi anni di lavoro nel settore delle costruzioni in legno.
In questo primo episodio vedremo le prime operazioni:
- la preparazione del terreno,
- il tracciamento del sedime,
- la preparazione del cantiere per la posa delle fondazioni.
Preparazione del terreno
La prima lavorazione da eseguire consiste nello scotico del terreno vegetale, ossia nell’asportazione del primo strato di terreno dello spessore di 20-30 cm.
Dopo aver tracciato in maniera approssimativa la linea di scavo, si procede con l’escavazione del terreno fino alla quota di progetto di fondo scavo.

Dalla quota di fondo scavo si continua con la formazione di un cassonetto in mistoriciclato come base per la fondazione a platea. Questo tipo di fondazione risulta avere il miglior rapporto costi-prestazione quando si lavora in terreni argillosi a bassa portanza.
Se guardiamo al terreno in cui ci verrà realizzata Casa Arcobaleno, notiamo che si tratta di un’argilla gialla molto tenera e creposa. Presenta delle striature azzurre e diventa estremamente scivolosa in presenza di acqua.
Inoltre, guardano meglio nel video la sezione di scavo, possiamo notare il graduale passaggio dal terreno vegetale, ricco di materia organica e più scuro, a quello di base argilloso, più povero e giallo.

Continuano poi i lavori con la realizzazione di un cassonetto stabilizzato utilizzando del materiale mistoriciclato derivato dal riutilizzo di materiali di demolizione. Il cassonetto viene man mano rullato dall’escavatore che lo compatta.
Il risultato finale di questa operazione è una superficie orizzontale che fornirà da base per il getto del magrone.
Preparazione del cantiere e tracciamento
Viene ora installata la gru di cantiere. Si procede con il getto delle fondazioni, l’installazione, la verifica e il collaudo della gru.
Dopo di che vengono installate le modine, delle tavole di legno dove verranno riportate le misure da disegno e tirati gli spaghi per tracciare le fondazioni.
Una volta tracciata la sagoma in pianta del getto del magrone, per mezzo di una livella laser si riportano i livelli di posa platea nel sedime del fabbricato, infiggendo nel terreno dei picchetti metallici alla quota corretta.
I picchetti serviranno poi da guida al momento del getto del magrone.

Il magrone è un calcestruzzo magro, ovvero a bassa percentuale di cemento ed a granulometria grossolana. Viene gettato senza armatura e senza casseri per uno spessore di circa 10 cm.
Questo ha la funzione principale di creare una base orizzontale su cui tracciare con precisione la fondazione sovrastante e permettere il confezionamento dell’armatura della platea in maniera precisa e pulita, rispettando i copriferri.
Per questo episodio abbiamo concluso.
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A tutta la famiglia Merotto le mie felicitazioni, compreso il gruppo Woodlab. Hai stimolato la mia curiosità, attendo il completamento della storia, ma sono sicuro sarà perfettamente in linea con le tue capacità caro Alex. Almerico
Caro Alex e Famiglia una storia di altri tempi , genuina ,vera testimonianza della personalità dei Veneti complimenti sono sicuro che il risultato nonostante questa pandemia sarà secondo le Vs aspettative cercherò di seguire questa storia dovrete farne un Libro scritto da Voi tutti Vs Figlie comprese
Complimenti Gerolamo
Buongiorno Gerolamo
Grazie molte per i complimenti e i suggerimenti. Vedremo cosa ci riserva il futuro.
Grazie A.