Manto di Copertura in Lamiera per Tetto in Legno – Episodio 10
Dopo aver visto ed approfondito le fasi di installazione del pacchetto di isolamento del tetto di una casa di legno, in questo articolo vediamo come viene completata la copertura con un manto in lamiera.
Se vi siete persi gli episodi precedenti, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata cliccando qui.
L’innovazione sulla copertura di questo edificio è data dalla tipologia di realizzazione: infatti, si è optato per una copertura ombreggiata. Rispetto al classico tetto ventilato, per Casa Arcobaleno è stato realizzato un manto di copertura in lamiera grecata staccato di 20 cm dal pacchetto di isolamento.
Aperto sui 4 lati ma non sul colmo, permetterà di avere un manto di protezione all’acqua senza fori né aperture e che, allo stesso tempo, ombreggerà il pacchetto isolante.
La sezione del tetto in corrispondenza dello sporto frontale è stata realizzata seguendo il particolare costruttivo che vedete qui sotto.

Per capire meglio come funziona tutta la copertura, abbiamo realizzato 3 immagini che mostrano le stratigrafie e le varie funzioni.
Nella prima foto vediamo la struttura portante in legno, di cui ci siamo occupati nell’Episodio n.8 (clicca qui per rivedere il video), nella seconda foto è stato evidenziato il pacchetto di isolamento, di cui ci siamo occupati nell’Episodio n.9 (clicca qui per rivedere il video), e il manto di copertura che sarà il protagonista di questo episodio.



Guarda il video completo dell’Episodio n.10, dedicato alle fasi di realizzazione del manto di copertura, cliccando su Play nel video qui sotto!
Il manto di copertura vero e proprio è composto da una lamiera grecata in acciaio zincato di spessore 10/10 mm. Si è scelto questo tipo di profilo per motivi estetici, mentre abbiamo preferito l’acciaio al posto dell’alluminio per garantire migliori caratteristiche meccaniche, considerata l’ampiezza degli sbalzi e la forza del vento e della neve.
Vediamo quindi quali sono le varie fasi di realizzazione del manto di copertura in lamiera di una casa in legno.
Fase 1: ricezione del materiale in cantiere
Il primo passo consiste nel ricevimento del materiale in cantiere, oltre che della sua verifica e controllo. Nel nostro caso sono stati consegnati i profili metallici tubolari tagliati su misura come da nostro disegno e le lamiere grecate in acciaio zincato.
I tubolari metallici, sono stati tagliati e lavorati al fine di garantire un montaggio rapido e corretto. Infine sono stai zincati mediante zincatura a caldo per preservarli dai fenomeni corrosivi.

Fase 2: installazione dei traversi distanziali
I primi elementi da installare sono i traversi distanziali. Questi elementi tubolari vengono fissati ai morali del sottostante pacchetto di copertura mediante viti torx e apposita guarnizione punto chiodo per garantire la continuità del manto di protezione all’acqua.
La loro funzione è quella di fornire una adeguata altezza alla camera di ombreggiamento.

Fase 3: installazione dei profili in acciaio
Successivamente si passa all’installazione degli elementi correnti, si tratta di profili ad omega in acciaio zincato che hanno lo scopo di fornire la base di aggancio per i pannelli di copertura.
I profili vengono prima posizionati e, in seguito al controllo delle misure e degli interassi, vengono poi fissati mediante viti da legno.
Tutti i fori vengono sigillati mediante l’utilizzo di guarnizioni punto chiodo. Nelle due rientranze delle logge, il profilo ad omega è stato rinforzato trasformandolo in una trave reticolare ribassata, al fine di permettergli di supportare il carico anche dove la luce di appoggio aumenta considerevolmente.




Fase 4: posa e fissaggio dei pannelli di lamiera
L’ultima fase consiste nel fissaggio del manto vero e proprio. I pannelli di lamiera grecata vengono portati in quota e distribuiti lungo le varie posizioni.
Vengono effettuate le opportune misurazioni per verificare gli allineamenti e le squadre, e successivamente si procede al fissaggio delle lamiere mediante viti autoforanti a tenuta.




Il tipo di lamiera, il suo profilo, le sezioni degli elementi di supporto e i dettagli di finitura sono stati studiati al fine di restituire un’immagine di copertura industriale e di estrema leggerezza del manto che, come un foglio di carta, protegge il volume sottostante.
In questo modo è stato possibile proteggere l’edificio dalle intemperie prolungando gli agenti di copertura oltre il metro, senza appesantire l’aspetto esteriore del fabbricato.
Va sottolineato che il colmo viene chiuso ermeticamente per garantire una chiusura totale nei confronti delle precipitazioni, mentre l’intercapedine di ombreggiamento è aperta sui 4 lati per assicurare il massimo ricambio d’aria.


A lavoro finito, infatti, anche da lontano, si può notare la pulizia e leggerezza della copertura che, oltre ad essere efficace dal punto di vista termico, si presenta esteticamente bella e minimale.
Se guardiamo più da vicino ed osserviamo l’intercapedine ombreggiante, si trova uno spazio molto ampio, oltre 20 cm di altezza, in cui l’aria è libera di muoversi di ogni direzione raffreddando la lamiera sovrastante.
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