Sistema di isolamento a cappotto per Casa in Legno – Episodio 11
Una volta completata la copertura di Casa Arcobaleno, ci occupiamo della realizzazione del sistema di isolamento a cappotto. Abbiamo scelto un sistema a cappotto in fibra di legno della Naturalia Bau. Il cappotto avrà uno spessore di 20 cm e sarà composto da due pannelli da 10 cm sovrapposti e sfalsati tra loro.
Se vi siete persi gli episodi precedenti di Casa Arcobaleno, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata cliccando qui.
La parte inferiore dell’edificio, essendo a contatto con il terreno e con l’umidità che quest’ultimo contiene, verrà realizzata in XPS con un pannello unico da 16 cm. La differenza di spessore tra i due materiali viene compensata con un profilo di partenza in alluminio provvisto di gocciolatoio e la realizzazione dell’attacco a terra seguirà il dettaglio che vedete nell’immagine qui sotto.

Guarda il video completo dell’Episodio n.11, dedicato alle fasi di realizzazione del cappotto in fibra di legno, cliccando su Play nel video qui sotto!
Di seguito, vediamo nel dettaglio quali sono le varie fasi di realizzazione del sistema di isolamento a cappotto di una casa in legno.
Fase 1: posa del profilo in alluminio estruso.
La prima lavorazione consiste nel la posa del profilo di partenza in alluminio estruso. Questo elemento fornisce la base di partenza per l’isolamento in fibra di legno ed evita le cavillature che si formano in corrispondenza del cambio del materiale isolante.
Inoltre, essendo fornito di un gocciolatoio, evita che l’acqua penetri all’interno del giunto. Il profilato viene tagliato su misura e vengono asportati parti della costa in corrispondenza delle piastre di fissaggio antisismiche per consentire una posa planare.
Prima di fissare il profilo alla parete, tra l’elemento in alluminio e la parete in legno, viene interposta una guarnizione isolante al fine di scollegare l’elemento freddo dalla parete in legno ed evitare fenomeni di condensa superficiale.

Fase 2: posa dello strato in XPS
Dopo aver completato la posa del profilo di partenza lungo l’intero perimetro dell’abitazione, si procede con la posa dello strato iniziale di protezione della fondazione in XPS.
Questa parte di cappotto rimarrà, a casa finita, per buona parte sottoterra e a contatto con l’umidità del terreno. Per questo motivo è stato scelto un materiale a cellula chiusa che non risenta della presenza d’acqua.
I pannelli vengono tagliati su misura per mezzo di una taglierina a filo caldo e vengono modellati al fine di copiare le imperfezioni dei getti ed ottenere una superficie esterna perfettamente planare.
Particolare cura è stata usata in tutti quei punti delicati come i passaggi degli scarichi e gli accoppiamenti con le soglie, la cui posa vedremo nel prossimo video.



La scelta di far corrispondere l’altezza del dado di fondazione con la larghezza dei pannelli, pari a 60 cm, ha permesso un notevole riduzione degli sfridi e delle ore di lavorazione.
I pannelli vengono in seguito fissati mediante l’utilizzo di colla e verrà in seguito applicato un ciclo di rasatura armata di tipo osmotico al fine di migliorare ulteriormente la resistenza alla penetrazione dell’acqua.
Fase 3: posa del primo strato di cappotto
Il passaggio successivo consiste nella costruzione del cappotto vero e proprio.
Il cappotto è composto da 2 strati di fibra di legno da 10 cm ciascuno. La posa del primo strato procede con l’installazione dei pannelli uno a fianco all’altro mediante l’uso di tasselli di misura adeguata allo strato e al supporto.
Non si utilizza nessun tipo di collante.
I pannelli vengono tagliati su misura e vengono modellati per permettere il passaggio degli scarichi e di eventuali tubazioni. Deve essere particolarmente accurato l’accoppiamento con gli altri elementi dell’isolamento, come le soglie, i davanzali e le termocasse, la cui installazione vedremo nel prossimo video.



Fase 4: posa del secondo strato di cappotto
Terminato il primo strato si procede in rapida successione con il secondo strato, avendo cura di inserire un nastro autoespandente tra il profilo di partenza e il primo pannello di isolante.
Anche in questo caso i pannelli vengono fissati con tasselli a vite senza l’utilizzo di colle.
Il risultato è particolarmente preciso e complanare.


Fase 5: ciclo di rasatura armata e finitura
La lavorazione finale consiste nell’applicazione del ciclo di rasatura armata e relativa finitura.
La lavorazione prevede la stesa di una mano di rasante, l’applicazione della rete in fibra di vetro, nuova mano di rasante a coprire la rete, mano di primer dato a pennello e finitura finale ad intonachino.




Lo spessore finale risulta essere intorno ai 6-7 mm come da specifiche, ed i prodotti utilizzati sono a base calce per il rasante ai silossani per la finitura.
In questa fase è importante rispettare i pesi a mq di materiale da applicare in maniera tale da assicurarsi di ottenere un corretto spessore.
Vanno inoltre rispettati i tempi di asciugatura tra la stesa del rasante e l’applicazione dell’intonachino, per evitare problemi di distacchi e formazioni di bolle.
Infine, si deve avere cura di procedere con la stesa dell’intonachino colorato in un’unica passata e piuttosto velocemente, in maniera tale che non risultino evidenti le riprese tra il materiale asciutto e quello fresco.

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