La casa in legno lunare e il sistema costruttivo Holz100: un evento formativo a cura di Erwin Thoma
Il 29 maggio 2015 si è svolto presso la ditta “Alfio Zanella strutture e coperture in legno” in collaborazione con Buildopia, società di consulenza e rappresentanza, l’evento formativo:
La casa in legno lunare secondo Erwin Thoma e la relativa comunicazione professionale.
Non conoscevamo né l’azienda che ospitava l’evento né il metodo Thoma per cui ci è parsa un’ottima occasione partecipare e condividere con voi le nostre impressioni.
La ditta AlfioZanella, sede dell’evento, è un’azienda storica che si occupa di lavorazione, realizzazione e posa in opera di coperture e strutture in legno.
Negli ultimi anni è diventata concessionaria per il triveneto del sistema Holz100, per la ditta Thoma Holz GmbH.
Argomento principe della serata è stato il legno “lunare” e il sistema costruttivo Holz100. A descriverli è stato proprio il loro ideatore, Erwin Thoma, che con grande passione ha descritto i suoi primi approcci alle tecniche del legno fino alla realizzazione di strutture complesse.
Cos’è il legno “lunare”?
L’obiettivo principale per l’Ing. Thoma era quello di creare degli ambienti abitativi salubri e il più possibile naturali.
Grazie alle ricerche svolte da lui e da Maximilian Moser, studioso di biologia e medicina, è stato possibile riscontrare che vivere in un ambiente costruito in legno non trattato è notevolmente più salubre che vivere in una ambiente costruito con altri materiali di sintesi.
Ai nostri giorni il legno da costruzioni può subire diversi trattamenti chimici/fisici che vanno dalla semplice impregnatura a pennello, all’impregnatura in autoclave con idruri ai Sali di boro, per finire con procedure di tipo esclusivamente fisico, come il termotrattamento.
A cosa servono questi interventi?
Sostanzialmente servono a prevenire attacchi biologici da funghi, muffe ed insetti. Sono trattamenti che vengono eseguiti secondo linee guida normate e le emissioni di sostanze chimiche sono tutte entro i limiti di norma.
Come riuscire a far coincidere l’esigenza di non avere prodotti chimici nel legno e al contempo garantirne una buona durabilità?
Erwin sostiene che bisogna guardare al passato e ritornare alle origini, quando per mancanza di materiali ci si doveva ingegnare.
È stata così ripresa l’antichissima usanza di tagliare gli alberi in determinati momenti dell’anno, quando l’albero è in stasi vegetativa (autunno/inverno) e la fase lunare è calante.
La linfa degli alberi è infatti soggetta all’influenza gravitazionale della luna e si comporta come il mare con le maree. In questo modo, i tronchi tagliati nel periodo corretto, risultano particolarmente asciutti e compatti, e svilupperanno una serie di sostanze naturali che lo proteggeranno naturalmente dagli attacchi.
Questa pratica era già conosciuta secoli fa dai nostri liutai più famosi, si narra infatti che Stradivari e Guarneri girovagassero di persona nella foresta di Paneveggio in Val di Fiemme per scegliere gli abeti di risonanza migliori.
Una volta scelti venivano abbattuti rigorosamente tra Ottobre e Novembre in un giorno preciso di luna calante, per garantirne le qualità migliori.
Da cosa nasce cosa..
Dalla volontà di utilizzare legno non trattato e senza colle è nato il sistema costruttivo Holz100, che tramite una serie di incastri con cavicchi in legno crea una parete massiccia dello spessore dai 30 ai 40 cm in legno lunare che non prevede ne contropareti ne cappotto esterno.
I sistemi costruttivi senza colle non sono di certo una novità, altri produttori si sono già mossi in questa direzione da tempo: Soligno e MHM per fare due nomi.
La particolarità del sistema Holz100 dunque non risiede tanto nell’avere una struttura senza colle, quanto piuttosto nell’eliminare la controparete interna e il cappotto di rivestimento esterno. In questo modo si ottiene una parete in legno con finitura a vista sia interna che esterna.
Il sistema, a detta dell’ideatore, offre ottime prestazioni termiche, specialmente per quanto riguarda i dati di sfasamento, e di durabilità agli attacchi di funghi e muffe e di resistenza al fuoco.
Qualche esempio concreto
Questo sistema sta cercando il suo mercato anche in Italia, all’estero è stato già utilizzato per molte strutture, anche alberghiere come quelle nelle seguenti foto:
Informazioni sulla resistenza ai sismi
Durante l’intervento, poco o nulla è stato detto riguardo la sicurezza nei confronti dell’azione sismica. Sarebbe stato importante approfondire l’argomento sismico perché il sistema Holz100 è nato in Austria, territorio a rischio sismico quasi nullo, mentre in Italia la progettazione antisismica è la principale preoccupazione.
Il fatto che ci lascia perplessi è che, a detta dell’ideatore, per l’assemblaggio non vengono utilizzate ne colle ne piastre metalliche ne viti. Inoltre a domanda specifica che richiedeva che tipi di accorgimenti ci fossero da tenere in zona sismica il dott. Thoma ha liquidato la questione dicendo che la ditta fornisce insieme al materiale un “certificato di sismicità”.
Le nostre ultime riflessioni in merito
In conclusione riteniamo molto valido il concetto di ripristinare antiche conoscenze e tecniche che risultano valide tuttora, e soprattutto ci piace il concetto di eliminare, per quanto possibile, le sostanze chimiche dal legno.
Per quanto riguarda la capacità del sistema di adattarsi alle condizioni sismiche del territorio italiano, ci siamo informati con più attenzione e abbiamo chiesto maggiori specifiche al dott. Florian Andrea.
Abbiamo avuto la conferma che per quanto riguarda la sicurezza antisismica che il sistema Thoma si comporta esattamente come un sistema costruttivo X Lam. Questo vuol dire che richiede la medesima e classica installazione della ferramenta prevista per il sistema X Lam.
Infine ringraziamo l’azienda Alfio Zanella e Andrea Florian di Buildopia per aver organizzato l’evento e aver promosso un’attività di formazione importante e ringraziamo l’ing. Erwin Thoma per la dedizione con cui porta avanti il suo progetto di legno lunare.
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