getto platea calda

Come realizzare una fondazione a Platea Calda: casseratura e getto della platea

Continuiamo il ciclo di articoli dedicati alla realizzazione di una Fondazione a Platea Calda.

Nell’ultimo articolo abbiamo visto le varie fasi del procedimento fino alla preparazione del piano di posa della platea: dopo il completamento della compattazione del vetro cellulare, i lembi del geotessuto vengono ripiegati di almeno un metro sotto la platea da gettare.

geotessuto ripiegato

Per proteggere il vetro cellulare dalle colature del getto, è necessario coprire l´intera superficie con uno strato separatore di teli di Polietilene, sovrapposti almeno 10 cm nelle giunzioni. Sopra viene steso un ulteriore strato di geotessuto a protezione del telo in polietilene e per tracciare la platea.

teli di protezione

In questo caso si è scelto di non utilizzare il magrone e in funzione di questa scelta è stato necessario inserire lo strato di geotessuto.

Armatura in ferro

A questo punto si può iniziare la stesura dell’armatura in ferro per la fondazione.

inizio armatura in ferro

Casseratura

Una volta completata l’armatura in ferro della fondazione, si inseriscono le tubazioni per gli impianti in platea e inizia la fase di casseratura con pannelli in legno.

casseratura completa

armatura in ferro

Getto platea

Con l’aiuto di un’autopompa viene steso uno strato di calcestruzzo armato. Si procede velocemente in questa fase.

stesura cemento

Si notano nella foto qui sotto le riprese dei pilastri e il ferro d’armo dei cordoli di rialzo.

getto fondazione platea

getto completato

Disarmo

Si iniziano a togliere i casseri della zona garage.

disarmo fondazione

Platea ultimata

Dalla foto qui sotto si può notare come essa risulti ben rialzata rispetto al piano di campagna.

vista nord platea completa

visat sud platea completa

Abbiamo preparato uno Slideshare per visionare le singole fasi del processo di cui sopra, con relative didascalie. Vi invitiamo a visionarlo qui sotto:

Per approfondire l’argomento vi invitiamo a lasciare un commento qui sotto.

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2 commenti
  1. Luca
    Luca dice:

    buongiorno.
    con interesse ho letto “come realizzare una platea calda” e in merito avrei una domanda.
    i dati di sfasamento, con questa soluzione, non raggiungono valori importanti: in caso di nuova costruzione, in cui tutti i pacchetti murari (pareti verticali e copertura) sono progettati con valori importanti di trasmittanza e sfasamento, è un bene avere un lato della casa (controterra) che funga da “sfogo” mantenendo uno sfasamento basso o preferibile ottenere risultati alti anche son la platea calda?

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