Come realizzare una fondazione a Platea Calda: fasi del processo

Nell’articolo precedente abbiamo parlato di Platea Calda e Fredda, soffermandoci sulla prima e cercando di analizzare i principali vantaggi del suo utilizzo e dei materiali per la sua realizzazione.

Ma quali sono le indicazioni da seguire per realizzare correttamente una platea calda?

Abbiamo preparato uno Slideshare per mostrarvi il procedimento completo in forma sequenziale, attraverso delle immagini specifiche per ogni singola fase.

Lo trovate cliccando qui >

Nel dettaglio vediamo le specifiche passo passo.

La realizzazione dello scavo

Lo scavo deve essere eseguito fino a raggiungere la quota di posa indicata dalla reazione geotecnica. Va previsto uno scarico delle acque di percolazione, posizionato più in basso della quota di posa del vetro cellulare e pertanto bisogna tenerne conto nello scavo.

inizio scavi per la platea di fondazione

Posa del geotessuto

Una volta terminato lo scavo va posato un geotessuto con la funzione di contenere l’isolante ed evitare che si disperda nel terreno durante la fase di vibratura.

I teli devono avere adeguata sovrapposizione ai bordi.

stesura del geotessuto

Drenaggi e paline di riferimento

Drenaggi: Si posiziona un tubo forato con funzione drenante nella trincea di drenaggio, il tubo va posato in pendenza e deve terminare in uno scarico adeguato.

Paline di riferimento: è molto utile distribuire dei riferimenti altimetrici al fine di verificare lo spessore di stesura del materiale.

riferimento altimetrici

Stesura del materiale e costipazione

Il materiale può venire steso sia a mano che a macchina, in strati di spessore non superiore ai 40 cm sciolto, in seguito alla costipazione lo strato si ridurrà del 30% raggiungendo uno spessore di 30 cm.

costipazione materiale platea

Preparazione piano di posa e getto

Preparazione del piano di posa della platea: dopo il completamento della compattazione, i lembi del geotessuto, lasciati più lunghi, si ripiegano almeno un metro sotto la platea da gettare. L‘intera superficie di vetro cellulare deve essere coperta da strato separatore con teli di PE, sovrapposti almeno 10 cm nelle giunzioni, a protezione dal successivo getto della platea di fondazione.

Getto della platea: si può procedere direttamente al getto della platea senza l’interposizione del magrone.

lavoro finito del getto della platea

Per visionare l’intero processo di realizzazione della platea calda, vi invitiamo a scorrere lo Slideshare qui di seguito:

Vuoi proseguire e approfondire gli step successivi alla realizzazione della fondazione?
Clicca qui e leggi il secondo articolo.

Per approfondimenti vi invitiamo a lasciare qui di seguito un commento in proposito, oppure a contattarci inviando una email a woodlab@rocketmail.com

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7 commenti
    • Alex Merotto
      Alex Merotto dice:

      Buongiorno Davide

      Il vetro cellulare ha un costo che varia dai 90 ai 100 euro/mc posato. A questo vanno aggiunti i costi per scavo, teli, ecc..
      E´ un costo rilevante ma è un lavoro definitivo che migliora molto le prestazioni dell´abitazione.

      Grazie

      A.

      Rispondi
  1. xlam_architectures
    xlam_architectures dice:

    Probabilmente la migliore soluzione che si possa proporre.
    In ogni caso va valutata in funzione delle caratteristiche del sito e del budget del cliente.
    Concordo al 100% sulle considerazioni, a cui aggiungerei il discorso del Radon..

    Rispondi
  2. Luca
    Luca dice:

    Buon Giorno Ing. Merotto, cosa ne pensa di un platea calda con sistema di isolamento in XPS in sostituzione del vetro cellulare?

    Rispondi
    • Alex Merotto
      Alex Merotto dice:

      Buongiorno Luca

      Non abbiamo avuto modo di poter utilizzare l´xps sotto le fondazioni e perciò ci asteniamo da dare giudizi in merito. Personalmente nutro alcune riserve in merito al comportamento dell´xps sotto carico permanente. E´ una soluzione più economica ma con più interrogativi rispetto al vetro cellulare.

      Grazie

      A.M.

      Rispondi
  3. Federico Leone
    Federico Leone dice:

    Buongiorno ing. Merotto,
    Prima di tutto vorrei ringraziarla per i preziosi consigli e le rubriche dettagliate pubblicate sul sito.
    In riferimentoi alla platea calda, vorrei chiederle un parere.
    Dovrei costruire un´abitazione che causa terreno non perfettamente stabile, necessiterà di pali o micropali di sostegno.
    1) Chiaramente lo strato isolante di vetro cellulare, se ben il migliore come suggerito da lei ha un costo importante nel computo generale. Sarebbe possibile utilizzare la stessa tecnica teli ecc con ghiaia o stabilizzante meno costoso? Se si cosa consiglerebbe?
    2) Vista la necessità di pali o micropali, crede sia possibile a questo punto predisporre una platea completamente rialzata dal suolo in modo da avere una base di appoggio perfettamente areata? In questo ultimo caso a parte i pali che comunque ci vorrebbero, crede i costi di tale fondazione siano più elvati rispetto a quella standard o il contrario?
    La ringrazio per la gentile risposta e per la gestione del sito.
    Federico Leone.

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