Pannelli XLam e serramenti: una soluzione intelligente

Woodlab è sempre alla ricerca di innovazioni e tecnologie che sfruttino al meglio il legno e le sue proprietà. Un esempio molto interessante riguarda l’azienda Essepi con 30 anni di esperienza nel settore dei serramenti ma con la cultura del legno tipicamente Trentina.

L’unione di questi due settori ha dato vita ad Essepi XXL per la produzione di pannelli X-Lam davvero innovativi.

Il nostro viaggio ci ha permesso di conoscere il titolare Silvio Pedrotti che ha deciso di investire sulla tecnologia del legno e realizzare pannelli X-Lam sviluppando e costruendo da sé macchine e stabilimento.

Essepi XXL è stato il primo produttore Xlam in Italia a realizzare pannelli delle dimensioni di 12,80 x 3,15 m, con unospessore di max 30 cm.

Il primo ad avere avuto l’idea di consegnare la parete in cantiere con il serramento già montato. 

Il primo a realizzare una conformazione nuova e diversa di pannello X-lam.

Abbiamo voluto saperne di più e raccontarvi in prima persona la nostra esperienza per capire meglio le conseguenze che questo tipo di innovazioni comportano nel settore delle costruzioni in legno.

macchinari di produzione, progettati internamente, permettono di ottenere pannelli più grandi garantendo una maggiore flessibilità nella realizzazione di lastre per pareti e solai. Infatti si possono avere interpiani più alti, luci di solaio maggiori e viene ottimizzata anche la gestione degli sfridi.

Per realizzare pannelli di queste dimensioni il processo di produzione prevede che i vari strati vengano posizionati uno di fianco all’altro a terra e movimentati assieme mediante un sistema di aspirazione. In questo modo si ottiene un risultato estetico finale molto gradevole e con meno imperfezioni.

Per noi che apprezziamo le idee che prevedono minor spreco e miglior sfruttamento dei materiali, abbiamo trovato tutto entusiasmante e stimolante. Seguendo questa logica Silvio ha poi ampliato la riduzione di tempi e sprechi decidendo di consegnare la parete in cantiere con il serramento già montato.

È chiaro che questo non solo comporta vantaggi di tipo economico in quanto si risparmia sulla posa del falso telaio, del serramento e del vetro, ma anche di tipo tecnico dati dal fatto che il montaggio risulta così più accurato e preciso, e nella gestione della parte termica di un fabbricato la corretta posa del serramento è fondamentale.

Le nostre conclusioni…

Possiamo confermare che si tratta di un’azienda in costante evoluzione e sviluppo con un grande interesse nella continua ricerca e studio per poter migliorare sempre di più le prestazioni del pannello X-Lam. E questo per noi è davvero un ottimo motivo per poterne parlare con positività e interesse.

Qual è il vostro pensiero in merito alla possibilità di avere i serramenti già montati in cantiere?

2 commenti
  1. Cristian Bolzonello
    Cristian Bolzonello dice:

    Credo che così si elimini il ponte termico però non c’è il pericolo di infiltrazioni d’acqua dal serramento al pannello?

    Rispondi
    • Alex Merotto
      Alex Merotto dice:

      Buongiorno Sig. Bolzonello

      In realtà l’eliminazione del falso telaio ha anche la funzione di eliminare una possibile via d´acqua e di facilitare la tenuta all’aria del fabbricato. Il tutto va protetto da apposite scossaline in lamiera come si vede in foto. Un blower door test alla fine del montaggio è consigliato per verificare che l´edificio sia sigillato.

      Grazie

      Alex Merotto

      Rispondi

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