cipollatura del legno

Dalla fibratura alla cipollatura del legno, analisi dei difetti e anomalie

L’analisi dei difetti e delle anomalie del legno continua: oggi vediamo la deviazione della fibratura, l’ampiezza degli anelli, la cipollatura del legno, le tasche di resina e il degrado di funghi e insetti.

Cos’è la fibratura del legno?

La fibratura deviata consiste nella deviazione della direzione delle fibre rispetto all’asse longitudinale del tronco o della trave.

Tanto maggiore è la deviazione dall’asse principale, tanto maggiore è il decadimento delle prestazioni strutturali.

tavola di legno

La norma UNI 11035 definisce i metodi di misurazione di questo valore e ne definisce i limiti per ciascuna classe di resistenza.

trave difetto anomalia

L’inclinazione della fibratura viene definita come il rapporto tra x e y misurato su una lunghezza minima pari a 100 cm. Il rapporto viene espresso in percentuale e le misurazioni possono essere eseguite sfruttando le fessure oppure mediante l’utilizzo di un apposito raschietto.

disegno di una sezione della trave

A valori bassi è riscontrabile nella quasi totalità dei tronchi mentre a valori elevati, sopra il 16.5%, non può essere accettata.

In alcuni casi i valori sono così elevati da diventare una fibratura elicoidale, un tipo di difetto che non può essere in nessun caso accettato in cantiere.

fibratura elicoidale: esempio

Il dato di ampiezza media degli anelli di accrescimento ci da un valore qualitativo del tipo di accrescimento che ha avuto la pianta.

Anelli fitti corrispondono a condizioni climatiche particolarmente rigide e ad un accrescimento lento che produce un tronco generalmente molto robusto, con caratteristiche meccaniche molto buone.

Anelli radi corrispondono a condizioni di vita più favorevoli con accrescimenti maggiori e caratteristiche meccaniche meno prestazionali.

Questo è un parametro che va verificato soltanto sui legni di conifera.

disegno di sezioni di travi

La norma UNI 11035 da indicazioni sui metodi di misura dell’ampiezza media degli anelli di accrescimento e mette in relazione la classe di resistenza meccanica con la larghezza media.

Se consideriamo il Pino Laricio, la classificazione S1, che prevede una larghezza media minore o uguale a 6 mm, lo pone in classe di resistenza C40, mentre la classificazione S2 con larghezza media minore o uguale di 15 mm lo classifica come C22.

Una buona differenza considerando che il valore caratteristico di resistenza flessione passa dal valore di 22 N/mm2 per il C22, al valore quasi doppio di 40 N/mm2 per il C40.

difetti della trave

Va evidenziato che, per le specie legnose più utilizzate nelle costruzioni, Abete e in misura minore Larice, va utilizzata la regola di classificazione “Conifere 1” che prevede le categorie S1-S2 e S3.

Alla categoria S3 corrisponde la classe di resistenza meccanica C18 sia per l’Abete che per il Larice, alla categoria S2 corrisponde la classe C24 per l’Abete e C22 per il Larice.

La categoria S1 non prevede nessuna classe di resistenza per il legname italiano. Questa classe è stata rimossa nella UNI 11035 del 2010 in quanto i dati di resistenza ottenuti in laboratorio sono stati raggruppati con la S2 che inizialmente corrispondeva a C22, pertanto, raggruppando i dati della S1 e S2, si è fatto in modo che la S2 arrivasse a C24.

Questo non è dovuto alla scarsa qualità del legno ma soltanto ad uno scarso numero di campioni testati che abbassa il coefficiente di calcolo.

Chiudiamo questo ciclo di articoli parlando di cipollatura, di tasche di resina, di fessurazioni da fulmine e da gelo, di degrado da funghi e di attacco di insetti.

tronco di albero

Cos’è la cipollatura del legno?

La cipollatura è il distacco lungo la fibratura di due anelli annuali di accrescimento.

Può avvenire in seguito ad eventi traumatici come urti o fulmini, più frequentemente è dovuta ad una gelata o ad attacchi di funghi, in alcune specie la cipollatura può essere genetica in altre può anche essere tipica di alcune aree del bosco.

cipollatura del legno

Spesso il difetto si manifesta solo dopo la stagionatura, e ha come conseguenze una forte riduzione della caratteristiche meccaniche e una perdita di lavorabilità del pezzo.

La diminuzione di resistenza meccanica è in funzione del diametro e dell’eccentricità della cipollatura.

cipollatura di una trave in legno

Per quanto riguarda la UNI 11035, la cipollatura è un difetto che viene ammesso con limitazioni per la classe S2 Conifere 1.

In dettaglio, per Larice Nord Italia e per Abete Italia, la cipollatura visibile o probabile è ammessa solo se il raggio massimo della cipollatura è minore del lato maggiore della sezione diviso 3 e se l’eccentricità è minore di un senso del lato maggiore della sezione.

sezioni di una trave, disegno

Non sono invece in nessuna misura ammesse sezioni compromesse da fessurazioni da gelo, fulmine o traumi come quello da abbattimento.

fessurazioni da gelo

Non sono ammesse in nessuna misura gli attacchi fungini di carie bruna e bianca mentre è perfettamente tollerato il degrado da funghi conosciuto come azzurramento.

esempio di azzurramento

Sono tollerati i fori di attacco di insetti Anobidi solo se l’attacco è esaurito e i fori sono entro determinati parametri.

fori di attacco di insetti

Infine, le tasche di resina, invece, non sono neanche considerate dei difetti. La loro presenza è perfettamente normale.

tasca di resina

Si ringrazia per l’articolo: Damiano Zennaro, Andrea Zenari e Mantese Legnami.

Altri difetti del legno che abbiamo già affrontato nel nostro blog sono la classificazione dei nodi, e le deformazioni.

Vi invitiamo a lasciare un commento qui sotto relativamente a quanto letto in questo articolo. La condivisione di esperienze e competenze aumenta considerevolmente il valore di ogni contenuto.

Infine, vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter per non perdervi nessuno dei prossimi articoli in programma: compilando il modulo qui di seguito verrete iscritti alla newsletter e riceverete subito un PDF gratuito dedicato alla resistenza al fuoco delle costruzioni in legno, a cura dell’ing. Alex Merotto.

7 commenti
  1. Rocco Chiapperini
    Rocco Chiapperini dice:

    Sono tra i curatori della “Civica Siloteca” di Molfetta, realizzata in memoria di Raffaele Cormìo, molfettese che realizzò a Milano negli anni ’30 dello scorso secolo la prima Siloteca europea (o probabilmente la prima al mondo) oggi purtroppo in stato di abbandono. Tra i difetti del legno gradirei sapere cosa si intende per “lunatura” e se è sinonimo di “doppio alburno”. Nel ringraziare per l’attenzione, invio cordiali saluti.

    Rispondi
    • Alex Merotto
      Alex Merotto dice:

      Buongiorno

      Lunatura è sinonimo di doppio alburno. E’ un fenomeno per cui una parte di alburno non viene trasformata in durame per un periodo di tempo. Successivamente la crescita riprende normalmente lasciando all’interno del durame delle lenti di alburno. Solitamente questo fenomeno è dovuto a improvvise gelate.

      Rispondi
  2. filippo
    filippo dice:

    Articolo interessante.
    Ma un trave lamellare di abete che presenta improvvisamente nelle Fessure longitudinali mediamente lunghe è profonde può portare a un difetto strutturale sulla Tenuta di un tetto?

    Rispondi
    • Alex Merotto
      Alex Merotto dice:

      Come abbiamo già evidenziato in questi articoli, le fessure sono un elemento fisiologico delle travi in legno. Se ci sono stati dei movimenti improvvisi o la cosa la preoccupa particolarmente sarà necessario eseguire un sopralluogo per determinare la natura della fessurazione.

      Rispondi

Trackbacks & Pingbacks

  1. […] questo ricordando che le fessure, tranne in rari casi, non sono dei difetti del legno, ma si tratta di un loro comportamento fisiologico. Come vedremo nel prossimo articolo, […]

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *