Case sugli alberi: come vivere in totale simbiosi con la natura
Cosa succede se si coniugano la fantasia infantile con l’esperienza degli adulti?
Poter osservare il mondo da nuove prospettive, scalare un albero per viverci, riscoprire la bellezza della natura in tutte le sue forme; sono idee che l’azienda Alberi&Case è riuscita a trasformare in realtà.
“Sugli alberi, tra gli alberi, con gli alberi…”
Si, perché il motto aziendale esprime a pieno regime il loro nuovo modo di intendere l’abitare, fatto di efficienza, sostenibilità e solida progettazione.
Cosa produce l’azienda? Case sugli alberi.
Il fondatore di questa nuova e moderna realtà, Adriano Ribera, ha fortemente creduto in quest’azienda fin dalla sua nascita. Un’azienda giovane, tutta italiana, nata sulla spinta delle esperienze internazionali di un gruppo di professionisti e tecnici appassionati.
Un’attività che richiede un grande impegno sia da parte del progettista che del costruttore, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza che una casa sull’albero deve poter garantire. Senza contare che la casa in legno deve essere tecnologicamente aderente ai valori di risparmio energetico previsti.
Abbiamo intervistato Adriano Ribera di Alberi&Case per capire più nel dettaglio come è nata quest’idea così originale, e per approfondire meglio le modalità di costruzione dei loro prodotti.
Quali sono i materiali che impiegate per la realizzazione di una casa sull’albero?
Il materiale principe è il legno e non poteva essere altrimenti trattandosi di case sugli alberi. Ma le pareti, il solaio e il tetto sono di un legno particolare, formato da tavole incrociate di abete, resistentissimo alle sollecitazioni, al vento e alla pioggia, denominato dai tecnici con il termine Xlam.
Il segreto dell’utilizzo di nuove tecnologie produttive sta nel dare lunga vita alla casa sull’albero e, chiaramente, nella sicurezza offerta da una costruzione solidissima, protetta da materiali tecnologici e leggeri, come i sistemi isolanti di alluminio termoriflettente posto sotto il rivestimento esterno, tecnologie provenienti dalla Nasa per i programmi aerospaziali.
Perché questa idea?
Viene dalla nostra esperienza decennale in regioni europee, piuttosto fredde, dove l’amore per i boschi, le foreste, i grandi panorami sulle vallate solitarie, la vista sul mare o su colline silenziose e coltivate, è molto sviluppato.
Naturalmente non costruiamo casette da giardino, ma vere e proprie suite che potremmo classificare con un 4 stelle, nidi per coppie che desiderano passare una vacanza o un fine settimana indimenticabili, ma adatte anche ai nuclei familiari con i bambini.
L’Italia potrebbe offrire molto in questo senso…
Certamente, ed è per questo che abbiamo risposto immediatamente a richieste che ci sono arrivate da imprenditori di Agriturismi, Hotel, aziende vitivinicole (si veda immagini sotto), persino da ristoratori italiani di alto tenore.
L’idea di un imprenditore, specializzato in ricorrenze, meeting e matrimoni di un certo spessore, è quella di offrire con il pranzo o la cena, anche una notte del tutto particolare e non soltanto per giovani sposi.
Siamo realmente un popolo la cui fantasia non ha limiti, ed è sempre un piacere conoscere realtà così interessanti.
Come si organizza un “cantiere” di questo tipo?
L’architetto paesaggista sceglie il luogo adatto assieme al committente, solitamente una posizione in grado di dare emozioni, un ampio giardino, una collina, un bosco. Talvolta anche un luogo da circondare con piante autoctone adulte da vivaio, acquistate in loco nel rispetto della natura circostante, creando così l’ambiente adatto a nascondere una casa fra i rami degli alberi.
Dopo pochi mesi dalla messa a dimora delle piante, si esegue il progetto installando la struttura, nascosta nel verde, sempre circondata da terrazze attraversate dai rami di betulle, carpini, olmi…
È inutile sottolineare che è un successo soprattutto economico per chi sceglie questa strada, con un investimento relativamente basso.
Ringraziamo Adriano per la sua disponibilità, e concludiamo l’articolo lasciandovi alcune suggestive immagini di case sugli alberi.
Picture courtesy The Ne[s]t – Photo Davide Benzi.
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Mi piace molto l’idea di vivere in una casa sugli alberi.