Proprietà, caratteristiche e vantaggi del Sughero Tostato
Pochi giorni fa abbiamo condiviso un video sul nostro canale YouTube relativo alla reazione al fuoco di un pannello di sughero espanso.
Si tratta di un materiale estremamente interessante non soltanto a livello termico. Vi lasciamo di seguito il video che abbiamo pubblicato in merito.
Nell’articolo di oggi vi elenchiamo le sue specifiche proprietà e possibilità di applicazione nel mercato dell’edilizia.
Ci teniamo, infine, ad avere anche la vostra opinione in proposito, attraverso un commento qui sotto.
Sughero espanso: di cosa si tratta?
La materia prima utilizzata per realizzare il pannello di sughero espanso è la corteccia della quercia da sughero. Questa viene ridotta in granuli che, attraverso il processo termico di tostatura, vengono agglomerati, sfruttando le sostanze cerose naturalmente contenute nel sughero.
La più importante di queste sostanze cerose è, senza dubbio, la suberina.

Fonte immagine: Tecnosugheri
Queste sostanze fungono così da collante naturale, permettendo ai granuli di compattarsi, al contrario di quanto avviene per il sughero biondo (che non ha Marcatura CE e valori prestazionali certificati), che fa uso di collanti ureici e poliuretanici per l’agglomerazione.
Nel processo termico di tostatura, la suberina, una volta raffreddata, avvolge ogni singolo granulo di sughero, rendendolo idrofobo.
Il risultato è un pannello altamente traspirante, i cui elementi costituenti, i granuli, sono però insensibili all’acqua.
Un altro processo che interviene con la tostatura è l’espansione del granulo, che, aumentando il proprio volume di circa il 30%, migliora la propria capacità coibente in modo significativo, rispetto al prodotto commerciale non espanso (sughero biondo).
Il processo che porta alla realizzazione del pannello di sughero espanso, in particolare il pannello CORKPAN di Tecnosugheri, avviene nel massimo rispetto dell’ambiente e dell’uomo: l’estrazione della corteccia necessaria viene svolta manualmente, non vengono aggiunti collanti e l’energia per la sua produzione viene ottenuta per quasi il 90% da biomassa, realizzata bruciando la polvere di sughero recuperata dalle diverse stazioni di lavorazione.
Inoltre, l’assenza di collanti aggiunti, garantisce al pannello una durata illimitata e la completa riciclabilità.
In questa foto, Tecnosugheri, le fasi del processo di realizzazione dei pannelli.
Quali sono le caratteristiche termiche del pannello?
Il sughero espanso ha le potenzialità per conquistare architetti, progettisti e, in generale, tutti coloro che tengono al rispetto dell’ambiente.
Al di là delle vaste possibilità architettoniche e di design, il sughero espanso è un perfetto isolante termico, capace di migliorare il comfort abitativo sia d’estate che d’inverno.
L’isolamento avviene anche a livello acustico: riduce i rumori esterni ed interviene nella correzione acustica degli ambienti interni.
Può essere utilizzato sia come cappotto classico, sia come cappotto a vista e non richiede altri lavori di finitura oltre a quelli di posa. Questo significa notevole risparmio in termini di tempo e denaro, escludendo la necessità di lavori di manutenzione futuri.

Fonte immagine: progetti Tecnosugheri
Caratteristiche legate alla durabilità dell’edificio
Il materiale è idrofobo e questo lo rende estremamente stabile.
Grazie all’assenza di collanti chimici/sintetici aggiunti, il sughero espanso non reagisce ad acqua ed umidità, e non è soggetto a degenerazioni organiche e a imbibizione per capillarità, né a cali prestazionali nel corso del tempo.
Anche le piccole parti legnose presenti nei pannelli, non sono soggette a marcescenza, in quanto il processo termico di tostatura a 380°C ne determina la mineralizzazione, rendendoli stabili e inerti.
Per questo viene impiegato molto spesso anche come sistema cappotto faccia a vista.
Questa specifica caratteristica lo rende ancora più interessante, dato che possiede una bassa resistenza al passaggio del vapore e dunque favorisce la traspirazione: condizioni fondamentali per garantire la salubrità del pacchetto parete nel corso degli anni, scongiurando la formazione di condense superficiali o interstiziali, causa della proliferazione di insetti e muffe, di cui abbiamo parlato in precedenza all’interno del blog.

Fonte immagine: progetti Tecnosugheri
In poche parole, la durata del materiale è illimitata nel tempo, al punto che, per il pannello CORKPAN, Amorim e Tecnosugheri hanno predisposto una Dichiarazione di Durabilità a 50 anni, quasi più della vita dell’edificio stesso.
Va precisato che tale dichiarazione non si basa su test di invecchiamento in laboratorio, ma sull’analisi di casi reali e documentati, che risalgono anche ai primi decenni del ‘900, ancora in perfetta efficienza.
Reazione al fuoco e al calore
Ultimo punto su cui vogliamo soffermarci è la reazione al fuoco.
Il video che abbiamo preparato parla da solo: per visionarlo cliccare qui o sull’immagine.
Il pannello è auto-estinguente, ossia carbonizza ma non propaga la fiamma.
Deve passare più di un’ora affinché la fiamma viva riesca a fare un buco sul pannello di 4 cm!
La scarsa propensione del pannello espanso a propagare il calore è, poi, l’evidenza del comportamento estivo del materiale, che, grazie alla sua elevata inerzia termica, accumula il calore, senza propagarlo alla vicina muratura, caratteristica non presente nei pannelli leggeri, quali EPS e PU.
Un materiale che dura nel tempo, senza bisogno di manutenzione, completamente riciclabile e riutilizzabile, sicuro per la salute dell’ambiente e dell’uomo fin dalla fase di produzione.
Per noi questi sono i materiali di cui vale la pena parlare e far conoscere attraverso il nostro blog. Ci danno la possibilità di capire che possiamo veramente cambiare il mondo, un pannello alla volta!
Vi ricordiamo di lasciarci il vostro commento in merito qui sotto e di iscrivervi alla newsletter per ricevere un PDF gratuito dedicato proprio alla resistenza al fuoco degli edifici in legno, a cura dell´Ing. Alex Merotto.
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